BONUS VERDE
Ieri sera siamo stati alla serata informativa organizzata dal Giornale di Brescia sul Bonus Verde. Il convegno aveva lo scopo di divulgare le informazioni e i punti salienti per cogliere le agevolazioni e i vantaggi fiscali legati agli interventi sul verde privato. Sono intervenuti Nadia Forbici, presidente di Assoflora Lombardia, Ettore Prandini, presidente Coldiretti Brescia e Fabio Rolfi, assessore all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Regione Lombardia. Mediava Nunzia Vallini, direttore del GdB. Il Bonus Verde è stato approvato con molto ritardo dal governo e dall’Agenzia delle Entrate, infatti è entrato in vigore a fine maggio, e scadrà a fine 2018.
PAROLE CHIAVE
Il titolo della prima slide presentata al convegno recitava “Alberi verdi di qualità per le rigenerazione delle città e il benessere dei cittadini”. In questa frase sono racchiusi concetti importanti, vediamo quali. Piantare alberi significa “rigenerare” le città, infatti gli alberi sono una delle poche cose che possono abbattere l’inquinamento e lo smog nelle città. Con le loro funzioni naturali gli alberi hanno proprietà antismog e antinquinamento, regalandoci aria più pulita. Gli alberi assorbono ogni anno 12 milioni di tonnellate di CO2, quasi il 3 per cento delle emissioni totale! Dovremmo piantarli in ogni balcone, in ogni parco, in ogni angolo di terra nelle nostre città. Non tutti gli alberi hanno questa capacità, e anche il Bonus Verde, specifica che si devono piantare alberi con caratteri di essenze perenni e permanenti. Vivere in una città con tanto alberi e con tanto verde fa bene al corpo e alla mente sia dei suoi cittadini che dei suoi turisti. Una città verde è attrattiva, piace ed è oggettivamente molto più bella, nonché vivibile.
Cos’è E COME SI APPLICA IL BONUS VERDE?
Tornando al Bonus Verde vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa comprende:
- Detrazione d’imposta per persone fisiche e condomini
- Detrazione dall’imposta sui redditi (Irpef) del 36%
- Limite massimo agevolabile € 5.000,00 (Compreso IVA) che possono anche derivare dalla somma di più interventi nell’arco dell’anno
- Importo massimo detraibile € 1.800,00
- Ripatriazione della detrazione in 10 anni con quote di pari importo (€ 180,00/anno)
- I condomini beneficiano dell’agevolazione per ogni unità immobiliare (Un condominio con 10 appartamenti avrà un limite massimo agevolabile pari ad 10.000,00 (Compreso IVA)
- Il proprietario di più unità immobiliari potrà essere agevolato per ciascuna delle proprietà per l’importo di 5.000,00 (Compreso IVA)
QUALI SONO I LAVORI AGEVOLABILI
Sistemazione del verde: Giardini- Giardini Pensili – Terrazzi e Balconi (anche condominiali). Si specifica, relativamente agli interventi riguardanti balconi e terrazzi, che viene ammessa la spesa sostenuta per l’acquisto e la piantagione di alberi, cespugli ed arbustive, con caratteristiche di essenze perenni e permanenti.
- Fornitura e mezza a dimora di piante ed arbusti
- Riqualificazione di prati (con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro)
- Spese per l’installazione o il rifacimento di impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
- Lavori e interventi per la trasformazione di un’area incolta in aule e giardini
- Recupero del verde di giardini di interesse storico
- Spese di progettazione
QUALI LAVORI NON SONO AGEVOLABILI
Le spese per la manutenzione ordinaria annuale (esempio potatura, siepe, rasatura prato, etc.) sia privati che condominiali, non rientrano tra gli interventi agevolabili. Sono esclusi anche i lavori eseguiti in economia e il semplice acquisto di vasi per il balcone.
COME DEVE ESSERE LA DICITURA IN FATTURA
In ottemperanza alla Legge 205 del 2017 art.1 comma 12-15 per la fruizione della detraibilità del 36%.
CHE TIPO DI PAGAMENTI BISOGNA UTILIZZARE
- Bonifico ordinario
- Assegni
- Bancomat
- Carte di credito
Tutto ciò che è pagamento tracciabile!
L’evento è stato organizzato con la collaborazione di Assoflora Lombardia e Associazione Florovivaisti Bresciani.